Secondo una recente ricerca noi italiani sottostimiamo i pericoli informatici che corriamo con l’uso disinvolto del nostro cellulare.
L’oggetto che pare oggi così indispensabile, lo smartphone, risulta essere il dispositivo informatico più attaccabile e più debole, sia per un uso troppo disinvolto, sia perché scrigno di tutte le nostre preziose informazioni personali.
Con l’abilitazione a nuovi applicativi, la maggior parte dei consumatori ha solo una vaga idea che c’è meno privacy di quello che hanno più o meno tacitamente sottoscritto.