Con le nuove reti ad alta velocità, che saranno disponibili anche in Italia, sarà finalmente possibile creare nuovi servizi avanzati, che rappresenteranno per le imprese un importante fattore di sviluppo, competizione e diversificazione della propria attività.
Internet abbatte ogni barriera spazio/tempo e moltiplica all’infinito ogni scelta per qualsiasi interesse.
Con il web di prossima generazione ad alta velocità, grazie alla rete in fibra ottica, anche in Italia sarà possibile assistere ad un’ulteriore accelerazione verso nuovi sistemi e servizi di comunicazione, sempre più facili, più veloci ed integrati alla nostra vita, condivisi in real time con qualsiasi apparecchio digitale o digitalizzato (domotica, trasporti, assistenza invalidi, telemedicina evoluta, tv interattiva, monitoraggio territorio, ecc).
Solo le aziende che saranno pronte, che saranno ‘smart’, potranno godere di un grande vantaggio competitivo. Le strategie di comunicazione di oggi sono necessariamente più targettizzate, più mirate e pratiche nel presentare i vantaggi.
Il pubblico di oggi non è più uno spettatore ‘passivo’: i consumatori sono sempre più consapevoli ed informati, ricercano autonomamente nel web prodotti e servizi alternativi e ‘mirati’.
La trasformazione della rete di telecomunicazione in Italia è già iniziata: con l’aggiudicazione del bando indetto da Infratel (società del Ministero dello Sviluppo Economico) da parte di Open Fiber, recentemente rafforzatasi con l’acquisizione di Metroweb, l’azienda ha avviato i processi di creazione e implementazione infrastrutturale della nuova rete in fibra ottica.
L’ambizione è di raggiungere il 100% anche delle zone a fallimento di mercato, ovvero Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana Abruzzo e Molise. La stessa Open Fiber si è candidata anche per il secondo bando volto alla copertura delle aree bianche di Piemonte, Valle D’Aosta, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Marche, Lazio, Campania, Basilicata, Sicilia e provincia di Trento.
Complessivamente nei prossimi 6 anni Open Fiber investirà 6,5 miliardi di euro per portare la banda larga FTTH a 19 milioni di abitazioni.