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Trovato file con email e password di 773 milioni di utenti: il più grande furto informatico

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Si tratta di un file che raccoglie ben 2.000 database con dati personali, email e password, rubati a 773 milioni di persone nel mondo

Secondo la rivista americana ‘Wired’ sono stati diffusi su Internet indirizzi e-mail di 773 milioni di persone e oltre 21 milioni di password. Il furto considerato uno dei più grandi nella storia, è stato identificato dal ricercatore Troy Hunt, ed al momento non ci sono ancora dati su quali aziende siano state colpite.

Hunt ha trovato discussioni su una cartella denominata ‘Collection #1’. Memorizzato nel cloud, il file ospitava oltre 12.000 file, con una dimensione totale di 87 gigabyte. Secondo Hunt, la cartella unisce oltre 2.000 database, con password ed email memorizzate.

“Sembra una collezione di siti web completamente casuale per massimizzare il numero di credenziali disponibili per gli hacker”, ha detto Hunt, proprietario del sito ‘Have I Been Pwned?’. L’indirizzo è noto su Internet per identificare se i criminali hanno accesso a email o password. Secondo gli esperti di sicurezza gli hacker solitamente usano i dati copiati per ricattare o ottenere qualche vantaggio finanziario. La condivisione gratuita, come in questo caso, di solito si verifica quando il criminale non può fare soldi dal database che ha trovato.

Come verificare la violazione e come comportarsi

Gli esperti ritengono che i dati raccolti verranno utilizzati nella compilazione delle credenziali. In tali casi, gli hacker sono alla ricerca di un programma automatico per combinare e-mail e password su siti e servizi noti, in genere social network, e-mail e siti di e-commerce. In questi casi, sono generalmente interessati gli utenti che riutilizzano le stesse password in registri Internet.

Troy Hunt ha pubblicato sul suo sito web – haibeenpwned.com – uno strumento in cui gli utenti possono verificare se sono stati colpiti dalla perdita. La funzione mostra anche se un’e-mail è già stata interessata da altri problemi di sicurezza, come il social network ‘Myspace’ o il servizio musicale di ‘Last.fm’. La raccomandazione è quella che, se malauguratamente risultiamo presenti nell’elenco di Hunt, dobbiamo cambiare tutte le password tracciate in internet.

Per prevenire la violazione di e-mail e password, gli esperti indicano alcune precauzioni di sicurezza. “La raccomandazione è di utilizzare password complesse, create con lettere maiuscole e minuscole, numeri e caratteri speciali. E soprattutto non ripeterli su diversi siti web.

Scopri come proteggersi da possibili attacchi informatici

Innanzitutto proprio il nostro strumento personale e quotidiano che abbiamo sempre a fianco, lo smartphone è lo strumento più facile per violare i nostri dati personali ed anche a chi risulta a noi più vicino.

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Casi precedenti nel mondo

Purtroppo non la prima volta che le email emergono in grandi fughe su internet. Nel 2013, Yahoo ha subito un attacco al suo database e le informazioni dei 3 miliardi di utenti in tutto il mondo sono state compromesse. L’incidente ha causato una revisione al basso del valore della società.

Nello scorso novembre 2018, la catena alberghiera Marriott ha confermato di aver subito attacchi al suo sistema di prenotazione online. Il crimine ha violato i dati personali di 383 milioni di clienti, e violati 5 milioni di numeri di passaporto.

 

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