Il progetto Apollo prevede collaborazione con partner che forniscono i veicoli, sensori e componenti tecnologici
Il gigante Baidu (motore di ricerca in Cina) prevede di testare nel mese di luglio la sua tecnologia per la guida autonoma dei veicoli, prima di introdurre progressivamente il sistema nella strade entro il 2020.
L’iniziativa è stata chiamata ‘Apollo’ (riferendosi al programma di atterraggio lunare), coinvolge diversi partners che forniscono veicoli, sensori e altri componenti per le nuove tecnologie con cui sviluppare soluzioni per la guida robotizzata.
Per sviluppare l’intelligenza artificiale, Baidu ha nominato lo sorso gennaio Qi Lu, ex dirigente di Microsoft, come chief operating officer.
Nel mese di ottobre, Baidu ha anche lanciato un fondo di 200 milioni di dollari per concentrarsi sulle aree di intelligenza artificiale, realtà aumentata e dell’apprendimento profondo, dopo aver annunciato un fondo di $ 3 miliardi di dollari in settembre per start-up allo stadio medio e avanzato.
“L’intelligenza artificiale ha un grande potenziale per guidare lo sviluppo sociale, e una delle più grandi opportunità è l’utilizzo per l’intelligenza dei veicoli”, ha detto Qi in un comunicato. Apollo sarà ‘open source’, con il codice a disposizione delle case automobilistiche che decideranno di collaborare con Baidu.
Praticamente tutte le case automobilistiche e le aziende come Google e Baidu, stanno investendo pesantemente nello sviluppo della tecnologia per la guida robotizzata che si ritiene possa avere ottimi ritorni, con espansione dei loro applicativi anche nell’automotive.