La crescita economica globale dovrebbe raggiungere un picco nel 2018, ma investimenti deboli e livelli di debito sempre più pericolosi limitano lo spazio per ulteriori progressi
L’economia globale è destinata a crescere del 3,6% quest’anno, prima di raggiungere un’espansione del 3,7% nel 2018. Successivamente l’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) prevede che il ritmo dovrebbe tornare nel 2019 al 3,6%. La precedente stima per quest’anno, effettuata lo scorso settembre, era del 3,5%, mentre la proiezione per il 2018 è rimasta invariata.
“Le cose sembrano abbastanza buone ora, ma se non vedremo una solida attività del settore privato e un rinnovo del capitale sociale, generando salari reali più alti, non terremo il passo con i tassi di crescita che vediamo oggi”, ha detto a Reuters Catherine Mann, manager dell’OCSE.
Pil italiano migliora ma la situazione Paese rimane delicata
Nell’Economic Outlook semestrale, l’Organizzazione che riunisce i 35 Paesi industrializzati, rivede al rialzo le previsioni di crescita del Pil italiano, portandole a +1,6% per quest’anno e a +1,5% per il 2018, quindi più positive rispetto all’’1,4% e dall’1,2% precedentemente stimati. Mentre per il 2019 si intravede una crescita dell’1,3%, quindi un po’ più lenta rispetto ai due anni precedenti. L’elevato debito pubblico ed il grande stock di crediti deteriorati – ammonisce l’Ocse – espongono però sempre l’Italia a rischi finanziari.
Con la crescita più forte in un decennio, quest’anno la Zona Euro dovrebbe superare le altre principali economie sviluppate con una crescita del 2,4%, con un rallentamento al 2,1% nel 2018 e dell’1,9% nel 2019.
A settembre per il nostro continente, l’OCSE aveva previsto un’espansione del 2,1% per quest’anno e dell’1,9% per l’anno prossimo, quindi dati più confortanti.
Gli USA sospinti dai previsti tagli alle imposte societarie
Con un marginale miglioramento delle stime per gli Stati Uniti, l’OCSE prevede una crescita economica del 2,2% quest’anno e del 2,5% nel 2018, sospinta da un previsto ed annunciato taglio delle imposte societarie e sul reddito, prima di rallentare al 2,1 per cento nel 2019.
Cina sostanzialmente costante, con un previsto leggero calo delle esportazioni
L’OCSE ha mantenuto stime per la Cina in crescita del 6,8 per cento quest’anno, con un rallentamento al 6,6 per cento nel 2018 e al 6,4 per cento nel 2019 con il calo delle esportazioni.
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