Il nuovo sistema consentirà alle autorità sanitarie pubbliche di utilizzare gli smartphone per aiutarle nel tracciamento dei contatti con Covid-19
Google e Apple hanno annunciato un sistema di tracciamento che permetterà ai funzionari della sanità di utilizzare gli smartphone per aiutarli nel monitoraggio dei possibili contagi tra persone.
Questo senza la necessità di sviluppare un’applicazione.
Il nuovo sistema – chiamato Exposure Notifications Express – consentirà ai funzionari della sanità pubblica di inviare un piccolo file di configurazione ad Apple e Google (proprietà Alphabet).
Le aziende utilizzeranno il file ricevuto per configurare i sistemi degli smartphone, i cui proprietari potranno partecipare per determinare se sono stati vicini a qualcuno positivo al coronavirus.
La versione avviserà gli utenti se è disponibile un sistema di notifica dell’esposizione da parte delle autorità sanitarie locali e consentirà agli utenti di configurarlo senza scaricare nuove applicazioni.
Sui dispositivi Android, chi avrà scaricato l’app riceverà anche una notifica dal sistema operativo del telefono.
Le due società hanno affermato che gli stati del Maryland, Nevada, Virginia e Washington DC saranno i primi negli Stati Uniti a utilizzare il nuovo sistema Exposure Notifications Express.
Sei stati degli Stati Uniti e circa 20 paesi hanno lanciato applicazioni simili basate sulla tecnologia precedente di Apple e Google nelle ultime settimane, senza grossi problemi.
L’efficacia delle applicazioni nel contribuire a rallentare la diffusione del virus rimane una questione importante.
Al momento, la maggior parte dei governi non monitora i dati sull’utilizzo delle applicazioni in dettaglio, dando priorità alla privacy degli utenti.
App Immuni in Italia
Ricordiamo che in Italia il governo ha già da tempo investito nell’app ‘Immuni’, proprio con l’obiettivo di evitare il rapido sviluppo di pericolosi focolai.
Il grande limite è che non essendo obbligatoria, solo una piccola parte della popolazione italiana ha attivato l’app, rendendola di fatto così ben poco efficace.
Per aiutare il controllo e la diminuzione dei contagi, l’app Immuni dovrebbe essere caricata sugli smartphone di almeno 2/3 della popolazione, mentre oggi risulta utilizzata da solo dall’8%.
Chi non lo avesse già fatto, lo invitiamo a caricare sul proprio cellulare questa importante e semplice applicazione che permette di limitare il contagio dal virus Covid-19 presso la popolazione e i propri cari.
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