Per soddisfare la domanda dei consumatori, sempre più affamati di contenuti mirati, i brand devono affrontare la sfida di creare brevi storie nuove ed entusiasmanti per diversi media.
Oltre ad essere ben redatti, i contenuti devono costruire credibilità e fiducia al brand.
Il produttore di contenuti deve pensare con la testa del cliente e mettersi al suo posto per poter tradurre il messaggio in diversi formati e storie. Fornire così informazioni su ciò che il pubblico è interessato a leggere: temi in voga, veicoli che pubblicano contenuti affini, impressioni, ecc.
> Come comunicare al consumatore
Oggi non si dovrebbe più parlare del prodotto per cercare di venderlo esplicitamente. Il consumatore è stanco di essere bombardato da tante informazioni inutili che lo stressano solo consumare di più. Il contenuto deve essere …>
> Integral Branding: nuovo concetto di relazione più stretta con un consumatore, alla ricerca di valori condivisi e punti di riferimento.
Il branding è una disciplina di marketing creata poco più di 20 anni fa. Con la velocità del cambiamento che permea le relazioni con i consumatori, fa sì che oggi si parli di ‘Branding 2.0′, con strategie sempre più focalizzate su valori e finalità. Ma esiste davvero questo concetto?
Nike è una delle aziende che ha ripensato come comunicare con i suoi consumatori. In origine una parte della strategia era dirigere le azioni di marketing verso il digitale. Oggi gli spot televisivi sono diventati una rarità per il marchio nordamericano, mentre Facebook ha pagine e community dedicate a ciascuno degli sport per i quali Nike commercializza i suoi prodotti. Un canale per promuovere un dialogo con i consumatori.
> Nuova relazione tra azienda e consumatori.
Il rapporto tra azienda e consumatore non è più un monologo. Oggi la risposta di ciascuna delle nostre azioni arriva molto rapidamente attraverso Internet e il modo in cui le persone vedono i brand si sta evolvendo rapidamente. Non è quindi possibile creare valore semplicemente con le abituali strategie di marketing.
E’ necessario costruire e garantire l’originalità del proprio brand, trasmettendo in modo chiaro e trasparente i valori al consumatore, che ha il controllo delle informazioni. Nell’ambiente social, il marchio è sempre esposto a ogni più imprevedibile evento e opinione. Il social sentiment ormai funziona da guida verso aspetti sempre nuovi ed in evoluzione.
Il concetto di brand value acquista maggiore importanza per il consumatore moderno: ad esempio, desidera che un prodotto soddisfi processi produttivi che rispettino l’ambiente e che non sfruttino il lavoro minorile.
Il consumatore ha una molteplicità di canali di comunicazione e questo ha portato le aziende a imparare…>
Il concetto di ‘sound branding’ sta conquistando notorietà attraverso innumerevoli start-up o aziende B2C del calibro di Intel, Mercedes-Benz, Audi e Google.
L’idea è strutturare il progetto in modo professionale e strategico, con società di branding al fine di ottenere un buon risultato, attraverso lo studio del marchio, il suo posizionamento, il target di destinazione, l’analisi dei valori del brand e come vengono percepiti. In particolare il sound branding definisce nel dettaglio persino gli attributi della personalità, usando gli archetipi.
Il marchio diventa come una persona, le aziende definiscono personalità, affinità, caratteristiche ed anche suoni compatibili con ciascun profilo. Pertanto, è possibile raggiungere il consumatore in modo più efficace, originale e personale.
Al momento della presentazione e sua pronuncia, il sound branding risuona in ogni possibile luogo e tempo della nostra giornata: dagli spot al cinema, al centro commerciale, dal cellulare, al punto vendita, all’online. Il suono del prodotto aiuta a percepire immediatamente l’immagine e i valori del Brand.
Brand musicale: musica per il cuore
Per coloro che sono interessati a scommettere sul concetto, il primo passo è …>
L’attività di branding è importante per costruire un ‘marchio forte’ e pianificare in anticipo le strategie di comunicazione che verranno utilizzate.
Il branding è l’insieme di azioni, attive o passive, legate alla tua attività, dal nome al logo, è l’equazione che risulterà nella qualità in cui il tuo brand raggiungerà il mercato. Il modo in cui i valori dell’azienda sono espressi – in termini di linguaggio, design, promesse – fa la differenza, come quella che passa tra essere uno nella folla, o quella di creare un legame con il consumatore.
Il processo di branding può essere sviluppato nella creazione e nella gestione di un nuovo marchio, ma è fondamentale per rivitalizzare o rilanciare un brand esistente attraverso il suo riposizionamento sul mercato.
L’importanza del branding.
Per meglio capire il ‘branding’, è necessario comprendere che la sua responsabilità va ben oltre alla conquista del suo spazio nel mercato. Avere un ‘Brand Forte’ significa avere riconoscibilità e comunicazione di valori unici. E’ necessario coinvolgere i tuoi stakeholder, tutti gli attori che fanno parte del processo: collaboratori, funzionari, consumatori, leader del settore, fornitori, distributori, azionisti e altri ancora.
Il Branding richiede lavoro per meglio comprendere come soddisfare il cliente e i suoi bisogni, come vuoi che percepisca l’unicità della tua offerta. Il fine principale è rafforzare i legami e aumentare la reputazione dell’azienda, incoraggiando la fidelizzazione di clienti con la sicurezza della qualità dei tuoi prodotti e dei servizi.
Come realizzare un marchio di successo.
Il passo più importante per iniziare a costruire un ‘Brand Forte’ è pianificare in anticipo le strategie di comunicazione che verranno utilizzate. Traiamo pieno vantaggio dal fatto che una strategia ben congegnata incrementerà la reputazione, aumenterà il valore del marchio, ottimizzerà gli investimenti e fornirà un chiaro messaggio sulla cultura aziendale.
Più l’immagine rappresenta i reali valori aziendali che il brand vuole veicolare, più ….>
Brand Finance ha pubblicato il suo famoso rapporto che elenca i brand più forti e di maggior valore nel mondo. Nel 2019, Amazon ha mantenuto la prima posizione, ricevendo così il maggior numero di voti. Con una crescita del 24,6% rispetto al 2018, l’azienda di Jeff Bezos ha ora un valore stimato del brand pari a circa 187,9 miliardi di dollari.
Il rapporto annuale, che elenca i 500 marchi più di valore del mondo, è stato pubblicato durante il World Economic Forum di Davos , in Svizzera. Lo studio Brand Finance è il più rispettato al mondo, utilizzato da investitori, aziende e imprenditori per definire strategie e azioni.
La top 10 dei maggiori brand value al mondo è dominata dai marchi statunitensi e dal settore tecnologico …>
La nuova campagna Heineken valorizzarà ogni incontro di Champion League, l’evento sportivo più seguito al mondo con 350 milioni di telespettatori.
Heineken presenterà a marzo la prossima campagna pubblicitaria di sponsorizzazione della UEFA Champions League. Sarà per il brand il 14°anno di partnership con il più grande torneo di calcio europeo con il supporto di due spot pubblicitari. I pezzi inviteranno i consumatori a vivere i momenti imperdibili in ogni partita della UEFA Champions League.
Protagonista l’ex giocatore italiano e campione del mondo Andrea Pirlo, vincitore di due titoli della ambita coppa in due diverse situazioni. In “Unmissable Moments” , il gioco mostra il campione del mondo che perde una partita importante della UEFA Europa League mentre è distratto da una pizza a portata di mano.
Il grande motto del gioco è mostrare che quando non succede nulla può succedere di tutto e ti perdi momenti indimenticabili con piccole distrazioni.
Nel secondo film della campagna , intitolato ” The Fan “, il protagonista principale è il cane Helmut, che, al fianco di Pirlo, dimostra che non è necessario essere un tifoso di calcio per godersi una partita della UEFA Champions League.
Reputazione ed evoluzione del brand Heineken
Il posizionamento del brand Heineken si è evoluto nel tempo. La sua personalità di marca… >
Il sondaggio effettuato da Euromonitor International rivela le tendenze di consumo del 2019 che determineranno i futuri anni del mercato. Il comportamento e l’interesse dei consumatori nel mondo globalizzato sta cambiando velocemente e i brand devono comprendere i nuovi movimenti se vogliono continuare a parlare al loro pubblico in modo efficace e innovativo.
Il nuovo studio condotto dalla società di ricerche di mercato Euromonitor International, rivela le principali tendenze dei consumatori che emergeranno nel 2019 e per i prossimi anni. Un rapporto molto interessante ed indispensabile per affinare la strategia di marketing per qualsiasi brand, italiani e internazionali, per meglio comprendere i trend di oggi, le esigenze di domani ed offrire così ai consumatori cosa loro richiedono.
La ricerca sottolinea come sia importante conoscere le trasformazioni in atto e come usare l’immensa gamma di opzioni a livello decisionale sia essenziale nel 2019.”La grande sfida per i Brand è saper dare ascolto a tutto”.
Consumatori intelligenti
I consumatori diventano sempre più intelligenti (“oggi tutti sono esperti”) e quasi autosufficienti.
I consumatori richiedono sempre più immediatezza e sono alla ricerca di autenticità, prodotti differenziati ed esperienze in modo da esprimere la propria individualità. Anche i consumatori dei paesi in via di sviluppo stanno rivalutando le loro abitudini di consumo, abbandonando il materialismo esagerato e cercando semplicità, autenticità e individualità.
Le questioni etiche e ambientali non sono più richieste di nicchia, e diventano punti essenziali per qualsiasi brand.
Gli autori della ricerca sottolineano anche la valutazione del tempo individuale, per “solitudine”, facilità di contatto attraverso le piattaforme digitali ed il problema dell’invecchiamento: le generazioni più avanti con gli anni vogliono sempre più essere ricordate dai brand. “I baby-boomer hanno molto in comune su valori e priorità con i millennial e le giovani generazioni, più di quanto si possa immaginare”.
Ecco le 10 tendenze dei consumatori nel 2019:
1. I consumatori anziani vogliono sentirsi e comportarsi da giovani e trattate come tali
Nel 2019 nascono gli “agnostici dell’età”, quelli che non credono più che l’età o la vecchiaia sia sinonimo di “peggioramento”. Non hanno una visione passiva dell’invecchiamento e si prendono cura sempre più della salute e dall’apparenza. La ricerca mostra che la generazione nata tra il 1946 e il 1964 si occupa anche di innovazioni tecnologiche, nuove app e nuovi smartphone.
Con l’invecchiamento della popolazione in tutto il mondo, in particolar modo in Italia, dove si prevede che l’età media della popolazione sarà di 50 anni entro il 2045, questa quota di consumatori diventa essenziale per i brand e le aziende, che devono vedere per questo target un potenziale di crescita. Oggi questa fascia di popolazione ha più potere d’acquisto di quella più giovane.
2. Ritorno alle origini: ‘less is more’
I consumatori tendono, sempre di più, a rifiutare i prodotti generici, di massa. La preferenza ora è per prodotti…… >
Il “grande spettacolo” che il brand ha preparato per la Cina, primo mercato del lusso al mondo, ha lasciato il posto a uno scandalo che ha scosso la reputazione del marchio. Sarebbe dovuta essere la più grande sfilata di moda nella storia dei 33 anni del marchio di lusso Dolce & Gabbana: il 21 novembre “The Great Show” a Shanghai, in Cina. Spettacolo con oltre 300 “look” e 140 modelli, onorati da un pubblico di 1400 persone, tra cui celebrità e l’élite del Paese asiatico, secondo Vogue.
Ma il tanto atteso grande spettacolo ha lasciato il posto a un grande fiasco nella storia della casa di moda e nel principale mercato del lusso nel mondo.
Il video promozionale di Dolce&Gabbana
Quattro giorni prima dell’evento, il marchio ha lanciato una serie di tre video promozionali sui suoi social network rivolti al mercato cinese, che mostra una donna cinese che, vestita in abiti lussuosi, cerca di mangiare abbondanti piatti tipici italiani utilizzando ‘hashi’ (le bacchette usate nelle tavole in Asia).
Sullo sfondo, una voce maschile dà istruzioni alla persona per poter prendere in bocca porzioni di pizza, pasta e cannoli usando i bastoncini, che chiaramente non funziona. I cinesi non hanno digerito la campagna, considerata razzista, arrogante e avvilente della cultura cinese.
La risposta dei Social ed il possibile hackeraggio.
Infuriati, i consumatori cinesi si sono rivolti ai social network per protestare e chiedere che il marchio porga le sue scuse. Di fronte alla diffusa indignazione, la parata di Shanghai è stata cancellata dopo minacce di boicottaggio (l’hashtag #BoycottDolce è diventato popolare sui social network) da parte di celebrità e pubblico, tanto che l’evento viene cancellato.
Stefano Gabbana, co-fondatore del luxury brand italiano, definisce la Cina “la mafia ignorante e puzzolente” in diretta con un utente su Instagram. Dolce & Gabbana pubblicarono presto un post sulle loro reti sostenendo che l’account personale di Gabbana era stato violato.
“Il nostro studio legale sta indagando sull’incidente”, ha affermato il marchio nel post. “Siamo molto dispiaciuti per eventuali problemi causati da questi messaggi non autorizzati, commenti e messaggi diretti. Non abbiamo altro che rispetto per la Cina e il popolo cinese “.
Quasi una settimana dopo che i video sono stati trasmessi, i co-fondatori Stefano Gabbana e Domenico Dolce si sono scusati con il Paese in un video pubblicato dal noto brand e si sono lamentati ….>
L’ultima classifica BrandZ ™ ‘Ranking Top 100 Most Valuable Brands of the World 2018’, scritto da WPP e Kantar, mostra i marchi più preziosi e quelli che sono cresciuti di più. Nel 2018, Louis Vuitton è il marchio di lusso più prezioso al mondo. Il luxury brand che è cresciuto di più in un anno nel segmento è stato Gucci, che ha visto il suo valore del marchio crescere del 66%.
In un anno, la stima dei valori degli international brands dei primi dieci marchi al mondo sono cresciuti insieme di ben il 28% e ora valgono un totale di >>
Secondo il rapporto, la disillusione per cattive notizie e gli eventi mondiali, hanno portato i consumatori a cercare eccitazione, felicità ed evasione nei marchi di lusso.